Gustavo Bonora, nato a Bologna nel 1930, vive e lavora a Milano dal 1956; formatosi nel gruppo italiano della Scuola di J. Lacan, EFP - Ecole Freudienne de Paris; nel 1980, alla dissoluzione dell’EFP, Bonora è fra i primi psicanalisti italiani ad iscriversi alla nuova associazione lacaniana La Cause Freudienne - Fondation du Champ Freudien, che nell’81, poco prima della morte di Lacan, si costituisce come Ecole de La cause freudienne (ECF).
Nel 1979 Bonora costituisce il Centro Culturale S. Tecla dove tiene un seminario di psicanalisi riferito all’insegnamento lacaniano che dura fino all’82, anno nel quale partecipa alle attività italofrancesi dell’Intercartels.
Nel 1983 è invitato da G. B. Contri - membro dell’ECF e curatore dell’opera lacaniana in Italia - a costituire l’associazione IL LAVORO PSICOANALITICO, cui partecipa fino al ’92. Dal ’93 partecipa ai lavori dell’Associazione Psicanalitica Lacaniana Italiana (APLI), ora NODI FREUDIANI, di cui è cofondatore e nel ’99 ne assume la presidenza, poi diventerà Socio Onorario e membro del Direttivo.
Suoi scritti appaiono dal ’79 all’82 nell’informativo del C. C. S. Tecla “IN FOLIO”, nello stesso periodo in “CONTROCULTURA” della Shakespeare & Company, Milano e nelle pubblicazioni di IL LAVORO PSICOANALITICO dall’83 al ’92, Sic-Sipiel, Milano: AA. VV.: “Lavoro dell’inconscio e lavoro psicoanalitico”, “Lexikon psicoanalitico e enciclopedia”, “Passioni, pulsioni e affetti”. Nel ’97 in Scibbolet N° 3, rivista di APLI.